Ha ricordato David Sassoli come
"uomo del dialogo, di pace" la deputata europea Simona Bonafè
parlando all'incontro "Difendere il Pianeta, una scelta non
negoziabile. Il lascito di David Sassoli" al Festival del
giornalismo di Perugia. "In questi giorni angoscianti ci manca
ancora di più" ha aggiunto nel corso dell'iniziativa promossa
dall'Ufficio del Parlamento europeo in Italia.
"David Sassoli sapeva sempre da che parte stare - ha detto
Bonafè - e lui stava dalla parte dei più deboli e degli
oppressi, fossero le donne vittime di violenza, alle quali ha
aperto le porte del Parlamento europeo, o profughi del campo che
ha visitato durante la pandemia. Tutto questo perché aveva una
visione permeata di giustizia sociale e questa non c'è senza
libertà e democrazia ma anche una visione dell'economia a
servizio delle persone e non viceversa. Sassoli è stato quindi
anche il presidente del green deal".
"A chi dice che oggi dice 'mettiamo nel cassetto il green
deal perché ci sono la guerra e altre priorità - ha sottolineato
ancora Bonafè - bisogna rispondere no, che anzi oggi è proprio
il momento di investire in fonti di energia rinnovabili perché
le condizioni ci sono. Perché è così che ci rendiamo
indipendenti dalla Russia".
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