Un appello al governo per
la permanenza di Giovanni Legnini a commissario straordinario
per la ricostruzione è stato lanciato oggi da monsignor Renato
Boccardo, arcivescovo di Spoleto-Norcia e presidente della
Conferenza episcopale umbra. Lo ha fatto in occasione dell'avvio
dei lavori per il recupero della chiesa abbaziale di S. Eutizio
in Preci, che era stata lesionata dal sisma del 2016.
"L'avvio del cantiere dell'abbazia di S. Eutizio - ha detto -
è un tassello luminoso che viene ad aggiungersi al mosaico della
ricostruzione già in atto. Il complesso abbaziale della Valle
Castoriana racconta una storia preziosa di fede, di cultura e di
arte. Il suo recupero diventa allora un messaggio di speranza e
di fiducia per coloro che a sei anni dal terremoto devono ancora
affrontare la fatica di ricominciare e di ritrovare una vita
dignitosa e sicura".
"Stare in un cantiere - ha affermato ancora mons. Boccardo -
mi offre l'occasione di unirmi all'appello già espresso da
diversi enti al governo nazionale circa la presenza e l'azione
del commissario straordinario alla ricostruzione Giovanni
Legnini. Abbiamo lavorato con lui con grande intesa ed
efficienza, trovando sempre ascolto, accoglienza e soprattutto
soluzione ai problemi. Le voci che circolano in queste ultime
settimane circa una sua sostituzione ci preoccupano grandemente.
L'appello è a superare gli interessi di parte e politici e
guardare invece a quelli di queste popolazioni, al lavoro
compiuto e a quello che è in programma".
"Unisco volentieri la mia voce alle altre - ha concluso
l'arcivescovo - chiedendo al governo di pensare unicamente al
bene di questa gente".
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