(ANSA) - PERUGIA, 07 GEN - Spaventata da un'accesa lite con
il compagno, si è chiusa in camera da letto riuscendo a fare un
cenno dalla finestra a una conoscente pronunciando una parola in
"codice", concordata precedentemente con la stessa.
L'amica ha così chiamato il Numero unico di emergenza e gli
agenti della polizia di Stato sono intervenuti nell'abitazione,
a Perugia. Terminati tutti gli accertamenti, la donna ha
prelevato i propri effetti personali e si è allontanata dalla
casa. Entrambe le parti sono state informate delle proprie
facoltà di legge.
L'uomo, un cittadino italiano di 43 anni, era stato indagato in
passato per ricettazione, porto di armi o oggetti atti ad
offendere, guida in stato di ebrezza e detenzione per uso
personale di sostanze stupefacenti.
Gli agenti della squadra volante hanno inserito l'intervento
nella piattaforma Scudo, applicativo interforze realizzato del
ministero dell'Interno, nato da uno specifico progetto elaborato
dalla Direzione centrale anticrimine, che consente non solo di
archiviare i dati che emergono dai vari interventi ma anche di
monitorare in tempo reale le dinamiche dei fenomeni di violenza.
Gli interventi inseriti riguardano sia gli episodi rientranti
nel Codice rosso, connessi alla violenza di genere, sia gli
episodi che - seppur non caratterizzati da particolari gravità o
aggressività - come le liti verbali, attraverso una condotta
abituale potrebbero assumere profili di gravità degenerando in
atti persecutori o maltrattamenti contro familiare o convivente.
(ANSA).