(ANSA) - PERUGIA, 09 GEN - "Continueremo nell'opera di
sostituzione anche nel 2023 con la necessità di vivere il
turnover non come una semplice sostituzione quantitativa di
persone ma per dotare la pubblica amministrazione di competenze
adeguate. Per fare questo dobbiamo lavorare anche sui profili
delle persone che inseriremo e quindi lo sforzo sarà anche dal
punto di vista qualitativo": lo ha affermato il ministro per la
pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, incontrando i
giornalisti a margine della prima tappa del viaggio per il Paese
dal titolo "Facciamo semplice l'Italia. PArola ai territori".
"Dal 2008 in avanti - ha detto - abbiamo vissuto anni molto
complicati, con la necessità di tenere a bada il debito pubblico
e quindi il blocco del turnover, ma ora guardiamo al futuro con
ottimismo. Già nel 2022 abbiamo avuto più di 150mila ingressi e
14mila ulteriori inserimenti al turnover. Più o meno le stesse
dimensioni si avranno anche quest'anno".
E per il ministro la pa è dotata di strutture che oggi sono in
grado di accompagnare il processo di formazione delle persone:
"E' chiaro che tutto dipende dalla sensibilità degli
amministratori locali nel seguire questi temi. Quando ho letto,
arrivando al ministero, che la media di formazione del
dipendente pubblico non è neppure di un giorno all'anno devo
dire che un po' mi sono preoccupato. Non possiamo pensare di
modernizzare la nostra pa se facciamo questo tipo di
formazione". (ANSA).