(ANSA) - PERUGIA, 23 GEN - "Il Pnrr ha innestato potenti dosi
di liquidità sulle Università, sugli enti e i progetti di
ricerca, dipende ora da come la si spende. A tutte le
inaugurazioni di anno accademico cui ho partecipato ho notato la
difficoltà burocratico-procedurale di spendere i soldi, che ci
sono ma che devono essere destinati ai capitoli di spesa buoni,
veri e necessari. Quindi serve un po' di sburocratizzazione": è
quanto ha affermato la ministra dell'Università e della Ricerca,
Anna Maria Bernini, durante il suo intervento alla cerimonia di
inaugurazione dell'anno accademico 2022-2023 dell'Università
degli studi di Perugia. Ribadendo più volte la necessità di
riuscire ad "accelerare la capacità di spesa" dei fondi a
disposizione.
"Il problema esiste - ha detto Bernini -, lo abbiamo presente
e stiamo cercando in ogni norma di adottare dei meccanismi di
soluzione veloce per consentire da qui al 2026 di fare degli
ottimi appostamenti di spesa di quei fondi che sono stati
erogati all'Università e agli enti di ricerca. Da qui al 2026
stiamo costruendo il nostro futuro, sembra un lungo periodo ma
in realtà il Pnrr è cominciato e sostanzialmente è già finito.
Noi gli abbiamo già dato una destinazione, un indirizzo, ma
dobbiamo creare le condizioni perché questo indirizzo abbia le
caratteristiche della continuità, dobbiamo trasformare i fondi
che abbiamo e che dobbiamo spendere in un investimento per il
futuro, verso la crescita, dobbiamo in poche parole spendere
bene". (ANSA).