(ANSA) - PERUGIA, 10 FEB - Le imprese dell'autotrasporto
merci e persone e della logistica dell'Umbria sono pronte a
inserire "stabilmente" nel loro organico almeno 500 autisti per
far fronte alla "carenza strutturale" di conducenti.
"In assenza di un ricambio generazionale - ha sottolineato
Romeo Leorsini, presidente della sezione Trasporti di
Confindustria Umbria - l'età media degli autisti in Italia è di
oltre 50 anni e il 30 per cento dei conducenti andrà in pensione
a breve. A fronte di ciò, ci sono sempre meno giovani che
desiderano intraprendere questo mestiere. Tuttavia, i livelli
retributivi sono più alti rispetto alla media e le nostre
aziende, che operano su scala nazionale e internazionale, sono
solide, strutturate e molto attente alle tematiche sociali,
ambientali e a tutti gli aspetti legati alla sicurezza".
"Vorremmo - ha aggiunto Leorsini - che fosse superato lo
stereotipo del camionista così come viene inteso
nell'immaginario collettivo. Il lavoro dell'autista oggi è
cambiato, salire su un mezzo è molto più confortevole di ieri,
le cabine sono dotate di nuove tecnologie, la tecnica negli
ultimi anni ha cambiato radicalmente il modo di operare
dell'autista nel quotidiano, senza dimenticare che le condizioni
economiche ora sono molto più favorevoli rispetto al passato.
Oggi le nostre imprese sono pronte per affrontare le transizioni
digitali ed ambientali, grazie agli investimenti fatti per
dotarsi di mezzi tecnologicamente avanzati e meno inquinanti.
Serve quindi uno sforzo importante per la formazione dei giovani
che ci faccia arrivare ad un necessario ricambio generazionale".
(ANSA).