(ANSA) - PERUGIA, 12 MAR - "Sono passati alcuni giorni dallo
sciame sismico che lo scorso 9 marzo ha interessato l'area
attorno Umbertide, ma la presidente della Regione Tesei non ha
ancora chiesto al governo l'attivazione dello stato di
emergenza". Lo sottolinea il Movimento 5 stelle.
"Ad oggi - si legge in una sua nota - registriamo la presenza
di un significativo numero di sfollati. Nel comune di Umbertide
ci sono due scuole chiuse, mentre la stazione ferroviaria di
Pierantonio è inagibile così come le strutture soprastanti. A
seguito del sopralluogo di ieri a Umbertide abbiamo rilevato
evidenti crepe negli edifici del paese situati nell'area più
vicina all'epicentro. Il timore è che possano emergere ulteriori
criticità all'esito delle verifiche tuttora in corso".
"Di fronte a questo scenario - prosegue il M5s - riteniamo
incomprensibile l'inerzia della presidente Tesei che invitiamo
ancora una volta a chiedere immediatamente al governo lo stato
di calamità naturale prevista dal decreto legislativo n. 1 del
2018 affinchè cittadini e amministrazione possano disporre dei
fondi necessari per il ritorno alla normalità".
La nota è firmata dalla deputata del Movimento 5 stelle Emma
Pavanelli, dal consigliere regionale Thomas De Luca, dalla
consigliera comunale di Perugia Francesca Tizi e dal consigliere
comunale di Umbertide Giampaolo Conti che hanno anche annunciato
la presentazione di un'interrogazione parlamentare e di
ulteriori atti ispettivi nelle rispettive sedi istituzionali.
(ANSA).