Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Umbria
  1. ANSA.it
  2. Umbria
  3. Intelligenza artificiale, 'il giornalista avrà la meglio'

Intelligenza artificiale, 'il giornalista avrà la meglio'

Panel al Festival del giornalismo di Perugia

(ANSA) - PERUGIA, 19 APR - "Il giornalista avrà sempre la meglio sull'intelligenza artificiale": a sostenerlo sono Carola Frediani di Guerre di Rete e Vincenzo Tiani dello studio legale Panetta, i relatori del panel 'Intelligenza artificiale e (dis)informazione', uno dei primi appuntamenti del Festival del giornalismo che si è aperto a Perugia. "L'intelligenza artificiale - spiega Frediani all'ANSA - può avere un senso per una produttività e per compiti di basso livello. Invece la progettazione, la creatività, la capacità investigativa e il pensiero critico rimangono per forza di cosa in capo al giornalista umano". "Anche perché ai lettori e utenti che siano, credo poco interessi cosa possa pensare l'intelligenza artificiale in merito a una notizia", evidenzia Tiani. Entrambi concordano sul fatto che l'intelligenza artificiale può diventare "uno dei tanti strumenti che vengono utilizzati nelle redazioni, ma importante è che il tutto avvenga con trasparenza".
    Ma i due relatori sono soprattutto d'accordo nell'evidenziare i pericoli che l'intelligenza artificiale può causare all'informazione, facendola diventare disinformazione e citano esempi noti come le foto dei finti funerali di Berlusconi o di Trump in carcere. "In pochi minuti o secondi si possono creare notizie che, se non verificate, possono invadere i media. È quindi fondamentale - spiegano i relatori - che i media conservino la loro capacità e autorevolezza di identificare una notizia, verificarla e quindi essere certi di dare ai lettori e alle persone notizie che siano reali". (ANSA).
   

        RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

        Video ANSA



        301 Moved Permanently

        301 Moved Permanently


        nginx
        Vai alla rubrica: Pianeta Camere


        Modifica consenso Cookie