A sette anni dal terremoto è stata riaperta al culto il giorno di ferragosto la chiesa di S. Michele Arcangelo a Cortigno di Norcia. E' la prima di quel territorio a tornare fruibile dopo i danni del sisma del 2016.
La celebrazione eucaristica è stata presieduta dall'arcivescovo di Spoleto-Norcia mons. Renato Boccardo, accolto al suo arrivo da un prolungato applauso, con il parroco don Marco Rufini. Presente il sindaco facente funzione di Norcia Giuliano Boccanera e molti fedeli.
A Cortigno vivono stabilmente 12 persone - ricorda la diocesi in un comunicato - ma in estate la frazione si riempie di quanti hanno lì le origini ma per motivi di lavoro vivono altrove.
"Ci rallegriamo per questa chiesa che ritroviamo" ha detto nella sua omelia mons. Boccardo. "E' un bel segnale - ha aggiunto - per dire che le comunità più piccole della nostra archidiocesi non sono meno importanti di quelle che si trovano nelle città. È bello venire qui e raccontare al Signore la nostra storia e attingere da questo altare la forza per ripartire".
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