"L'Umbria deve ripartire dalla
cultura, dai classici, dalle figure di San Francesco e San
Benedetto, e da un nuovo umanesimo inteso come visione
filosofica del mondo": sono i cardini del programma culturale
del Fronte del Dissenso, che candida Moreno Pasquinelli alla
presidenza della Regione e che propone - in caso di vittoria
delle elezioni - un assessorato alla cultura (e all'istruzione),
"perché questa regione deve fare della cultura un punto di
forza". L'assessore alla cultura sarà il filosofo Diego Fusaro,
che è stato presentato con una conferenza stampa a Perugia.
"Sono convinto che la cultura - ha detto, fra l'altro, Fusaro
- sia il punto di partenza di ogni possibile redenzione. E'
dalla cultura che bisogna ripartire. Da sempre la filosofia
aspira a riformare la polis sul fondamento della cultura".
"Dobbiamo ripartire dai classici. Rivendichiamo il fatto - ha
spiegato - che solo ripartendo dai classici possiamo tornare a
essere grandi e a superare la barbarie che avanza. Oggi stiamo
assistendo per più versi a una vera e propria distruzione
neoliberale della scuola e dell'educazione. Bisogna rimettere al
centro un nuovo umanesimo che collochi l'uomo in equilibrio con
l'essenza nella sua totalità e quindi con il mondo degli
animali, dei vegetali, con l'ecosistema. E credo che l'Umbria ci
offra un precedente molto importante, quello di San Francesco
d'Assisi. Da Francesco d'Assisi dobbiamo apprendere la lezione
fondamentale del rispetto per il creato mettendo al centro
l'uomo non come dominatore ma come garante dell'equilibrio del
creato".
"L'Umbria - ha spiegato Fusaro, rispondendo ai giornalisti -
avrebbe delle potenzialità immense che purtroppo non sono
sfruttate appieno. Ad esempio ad oggi non vi è un evento ben
strutturato legato alla figura di Benedetto da Norcia. Ma anche
Francesco di Assisi, che muove un certo business legato al di
turismo religioso: perché non trasformarlo anche in un turismo
culturale inteso come atto a valorizzare la sua figura anche da
un punto di vista di vista laico, della sua importanza
culturale".
San Francesco quindi torna quindi protagonista di questa
campagna elettorale in Umbria, come ha sottolineato lo stesso
Pasquinelli, ricordando che la candidata civica del
centrosinistra alla presidenza della Regione, Stefania Proietti,
"fa del Cantico delle creature il suo programma. Anche noi
facciamo riferimento alla cultura di Francesco - ha detto
Pasquinelli - anche noi facciamo riferimento a una cultura di
pace, anche noi facciamo riferimento a una spiritualità. Tutti
valori umanistici che cozzano con partiti come quelli che stanno
nel centrodestra e nel centrosinistra che difendono questo
sistema e ci stanno portando nell'abisso di una nuova barbarie
disumana e tecnologica".
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