La Giunta regionale dell'Umbria,
su iniziativa dell'assessore alla Salute, Luca Coletto, ha
adottato il "Piano Scuole Fase 3" approvato dal Comitato tecnico
scientifico nella seduta del 21 gennaio.
"L'Intesa della Conferenza unificata Stato-Regioni - spiega
l'assessore Coletto - oltre ad interventi di tipo organizzativo
sugli istituti scolastici, quali la riduzione del numero degli
studenti frequentanti, lo scaglionamento ingressi e interventi
sulla rete dei trasporti, prevede che le Regioni, in
collaborazione con il ministero della Salute, elaborino piani
operativi che garantiscano la rapida e tempestiva gestione dei
casi scolastici secondo criteri di specifica priorità e
favoriscano le operazioni di tracciamento e l'applicazione dei
protocolli sanitari previsti, anche attraverso l'utilizzo di
tamponi rapidi".
"In base a ciò la Regione Umbria - aggiunge Coletto, in un
comunicato dell'ente - ha approvato un accordo con le
associazioni delle farmacie pubbliche e private convenzionate,
per promuovere l'attività di testing nella popolazione
studentesca e nel personale docente e non docente delle scuole
superiori, utilizzando i test antigenici rapidi da effettuarsi,
su base volontaria e gratuita, presso le farmacie".
"Il Piano approvato oggi - spiega - ha l'obiettivo di dare
chiare indicazioni per contenere la diffusione dei contagi in
ambiente scolastico e garantire la continuità dell'attività
scolastica in presenza, attraverso la diagnosi precoce dei casi
sensibilizzando sia la scuola che le famiglie, il tracciamento
tempestivo dei contatti del caso indice, al fine di sottoporli a
test antigenico rapido nel più breve tempo possibile,
l'esecuzione del test antigenico rapido esteso ad altre classi o
all'intera scuola a seguito di evidenza di cluster che
coinvolgano altre classi dell'istituto scolastico".
La strategia prevista nel Piano scuole - è detto nel
comunicato - presenta approcci diversificati, sulla base del
profilo di rischio, tra scuole dell'infanzia e scuole di ordine
superiore, in relazione alle misure di contenimento che è
possibile adottare nei due diversi contesti, quindi
distanziamento, mascherine, riduzione delle presenze. Viene
inoltre diversificato il percorso rispetto al ruolo del caso
indice, se alunno, docente o collaboratore scolastico. A seguito
di segnalazione di un caso accertato di positività al Virus
SARS-Cov-2 il dipartimento di Prevenzione, con la collaborazione
del Referente Covid della scuola, effettuerà una verifica
dell'applicazione delle misure di prevenzione previste e delle
circostanze di esposizione. Sulla base di tale valutazione
verranno predisposte le misure, tra cui la tempestiva esecuzione
dei test antigenici per la classe e per i docenti.
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