Accordo tra il rettore
dell'Università degli Studi di Perugia, Maurizio Oliviero,
l'Agenzia regionale per il diritto allo Studio e l'assessore
regionale al Diritto universitario, Paola Agabiti, per garantire
a studentesse e studenti, ricercatori e docenti in fuga
dall'Ucraina un'adeguata accoglienza e la possibilità di
proseguire in Umbria la carriera accademica.
"In questo momento di grande preoccupazione internazionale, le
istituzioni sono chiamate a dare un segnale chiaro e
inequivocabile di attenzione e di solidarietà" ha spiegato
Oliviero in una nota dell'Ateneo. "Siamo chiamati a fare delle
scelte - ha aggiunto -, in accordo ai princìpi che devono
guidare la nostra azione. Abbiamo pertanto provveduto a
comunicare alla ministra dell'Università aria Cristina Messa, in
stretto accordo con l'Agenzia regionale al diritto allo studio e
con l'assessore Agabiti, che ringrazio, la piena disponibilità
del nostro Ateneo e della Regione all'accoglienza degli
universitari ucraini, al fine di garantire loro la possibilità
di proseguire il percorso accademico nelle migliori condizioni
possibili, affinché venga tutelato il diritto allo studio, unico
cardine di una società veramente giusta, anche alle giovani e ai
giovani ucraini. Si tratta di una decisione che, come
sottolineato dalla Ministra, si fonda sulla difesa dei princìpi
democratici e di libertà, di cui gli Atenei sono tra i
principali custodi. Intendiamo fare tutto quanto in nostro
potere per dimostrare concretamente al popolo ucraino il nostro
sostegno".
"Di fronte al dramma del popolo ucraino dobbiamo rispondere
con determinazione e tempestività" ha sottolineato Agabiti. "In
accordo con l'Università degli Studi di Perugia - ha aggiunto -
ci siamo subito mobilitati per essere pronti ad accogliere
quanti più studenti desiderino continuare in Umbria il percorso
di studi che hanno iniziato. Un segnale forte che vogliamo porti
luce nelle vite di tanti studenti che oggi temono per la propria
vita e per il proprio futuro. Come Regione metteremo a
disposizione alloggi e borse di studio affinché questi ragazzi
si sentano accolti e possano continuare a guardare al domani con
speranza e orgoglio".
L'Università degli Studi di Perugia ha lanciato inoltre un
appello a tutti i soggetti territoriali che volessero
contribuire all'accoglienza della comunità universitaria
ucraina. Dal 28 febbraio c'è la possibilità, tramite il servizio
Internazionalizzazione e cooperazione internazionale dell'Ateneo
di segnalare la propria volontà di collaborazione, con risorse,
servizi, supporto o altro, all'indirizzo
delegato.internazionalizzazione@unipg.it.
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