(ANSA) - PERUGIA, 23 FEB - Procede in Umbria il piano di
manutenzione programmata e riqualificazione della rete stradale
di interesse nazionale, avviato da Anas per un investimento
complessivo di oltre un miliardo di euro tra lavori ultimati, in
corso e programmati.
Il 2022 si è chiuso con lavori eseguiti per un importo di
oltre 97 milioni di euro, nel 2023 sono previsti interventi per
109 milioni.
Sul tratto umbro della E45 sono stati risanati 250 chilometri
di pavimentazione su un totale di 300 chilometri.
Il punto sull'avanzamento dei lavori e sui cantieri previsti è
stato tracciato in una conferenza stampa alla quale hanno
partecipato la presidente della Regione Donatella Tesei,
l'assessore alle Infrastrutture Enrico Melasecche, il direttore
nazionale Anas per la manutenzione Matteo Castiglioni, il
responsabile Umbria Lamberto Nicola Nibbi e quello Gestione Rete
Anas Umbria Andrea Primicerio. Presenti, fra gli altri, il
prefetto di Perugia Armando Gradone, rappresentanti della
Prefettura di Terni, delle due Province e dei Comuni umbri,
delle categorie economiche.
"Vogliamo evidenziare - ha detto Tesei - quanto è stato ad
oggi è stato fatto da Regione ed Anas per dotare l'Umbria di una
rete stradale adeguata, con una imponente mole di risorse, senza
precedenti rispetto al passato. Fin dall'inizio del mio mandato
è stata una 'via crucis' a Roma, insieme all'assessore
Melasecche, per sottoporre all'attenzione l'evidente problema
infrastrutturale dell'Umbria e reperire i finanziamenti
necessari per il suo superamento. Ringrazio i vertici dell'Anas,
l'assessore Melasecche e la struttura regionale per la
professionalità e l'impegno grazie ai quali oggi abbiamo già
conseguito risultati evidenti nella riqualificazione della
nostra rete viaria principale. Accanto all'importanza strategica
dei lavori di manutenzione straordinaria, priorità alla quale
guardiamo è la sicurezza delle nostre strade. Il nostro impegno
continua in questa direzione. A breve avremo nuovi incontri con
il Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini e con i vertici
Anas per altri progetti mirati relativi a nuove opere per far
uscire l'Umbria dal suo storico isolamento e renderla ben
collegata, tramite le strutture viarie e ferroviarie, con il
resto d'Italia".
"L'Umbria - ha evidenziato Melasecche - è oggi fra le prime
Regioni in Italia per i risultati raggiunti in materia di
manutenzione stradale. Sta dando risultati importanti il lavoro
che abbiamo portato avanti, con un forte coordinamento con Anas
e istituzioni locali. Si tratta di interventi indispensabili di
manutenzione ma allo stesso tempo di miglioramento qualitativo
che restituiranno, entro il 2025, una rete stradale dalle
caratteristiche di una autostrada, senza pagare pedaggio,
consegnandoci una realtà infrastrutturale ben diversa da quella
che abbiamo ereditata. Per ridurre i disagi alla circolazione
connessi alle limitazioni al traffico legate ai cantieri,
all'Anas ho chiesto di fare il possibile per l'organizzazione
dei lavori in doppi turni, o con orario prolungato, compresi,
dove possibile, anche il sabato e la domenica. Un percorso che è
stato condiviso e che verrà attuato anche per l'imminente
cantiere sulla strada statale della Contessa relativo al doppio
intervento su viadotto e galleria, per restituire alle imprese
del territorio, agli umbri e ai marchigiani una strada
riorganizzata, consolidata e in assoluta sicurezza possibilmente
ancor prima dei 12 mesi previsti contrattualmente. L'impresa è
oltretutto umbra e del posto, per cui ci sono tutte le premesse
per una ulteriore accelerazione".
Nell'illustrare il trend manutentivo di Anas sulla rete
nazionale e in Umbria, Castiglioni ha sottolineato "l'andamento
positivo dal 2016 al 2022, con un trend altrettanto positivo per
quanto riguarda gli investimenti in sicurezza per la rete
stradale gestita in Umbria". "I finanziamenti copiosi degli
ultimi anni - ha aggiunto - hanno consentito una pianificazione
di interventi importanti. Le nostre parole d'ordine sono
condivisione e comunicazione con il territorio, per coordinare
gli interventi e contemperare le esigenze manutentive la
circolazione stradale. Sono lavori che rappresentano anche un
volano per l'imprenditoria, con ricadute positive per le imprese
locali".
"In Umbria - ha spiegato Nibbi - stiamo realizzando un
imponente piano di manutenzione per un investimento di oltre un
miliardo di euro, che sta consentendo di rimettere completamente
a nuovo gli 808 chilometri di strade che Anas gestisce in questa
regione con l'obiettivo di innalzare la qualità delle
infrastrutture, i livelli di sicurezza stradale e la durata
delle opere nel tempo. Nel 2022 abbiamo realizzato lavori per
97,3 milioni di euro di produzione netta e nel 2023 ne
prevediamo 109. Sulla E45, dall'inizio del piano abbiamo
completato il risanamento profondo della pavimentazione per 250
chilometri di carreggiata su 300 totali e 45 di nuovo new jersey
su 150 totali. Per completare tutti i lavori previsti in tempi
accettabili è necessario un denso calendario di cantieri che
comunque vengono avviati in modo scaglionato e graduale secondo
un piano pluriennale per garantire la continuità della
circolazione e contenere i disagi al traffico".
"Consegneremo all'Umbria una rete stradale completamente
rinnovata, con tecniche innovative e materiali duraturi, con
altissimi standard di sicurezza e comfort" ha detto poi
Primicerio, parlando di "miracolo" relativamente all'ammontare
delle risorse messe a terra rispetto ai circa 3 milioni di euro
del passato. "D'intesa con la Regione - ha confermato - si
opererà in modo da ridurre al massimo i disagi conseguenti
all'attuazione dei lavori". (ANSA).