"Urgono agevolazioni
fiscali per le strutture alberghiere stagionali, aperte per poco
più di metà anno ma soggette alle stesse regole delle grandi
città turistiche". L'appello è stato lanciato oggi dagli
albergatori di Courmayeur al premier Matteo Renzi, ospite per
alcuni giorni di vacanza nella loro località.
"Mi piacerebbe incontrare il Presidente del Consiglio - ha
spiegato Alessio Berthod, albergatore di Courmayeur e presidente
della categoria nella località del Monte Bianco - perché gli
vorrei spiegare alcune cose del nostro lavoro". Berthod precisa:
"Noi a Courmayeur siamo comunque fortunati, perché la nostra
località è conosciuta e si lavora più che in altre stazioni
valdostane, ma rimane il problema della stagionalità, si lavora
bene cinque-sette mesi l'anno, non di più, eppure paghiamo le
tasse come un albergo di Roma, di Firenze o di Venezia, dove le
potenzialità sono tutte altre".
"Si dice che l'albergo è indispensabile per l'esistenza di
una località turistica - prosegue Berthod - peccato che non
venga riconosciuta alcuna agevolazione fiscale".
Spiega Berthod: "A Courmayeur gli estimi catastali sono
altissimi, tuttavia l'albergo, essendo vincolato, ha un valore
immobiliare che non esiste più e lo si vede anche dal fatto che
a Courmayeur ci sono attività alberghiere in fallimento e
nessuno le compra".
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