Non solo al personale sanitario,
alle forze dell'ordine, ma i test sierologici saranno effettuati
anche sui dipendenti della grande distribuzione. Lo ha spiegato
oggi il coordinatore sanitario dell'emergenza Luca Montagnani.
La campagna di verifica epidemiologica programmata dall'Usl si
aggiunge a quella dell'Istituto superiore di sanità che
coinvolgerà oltre 4.000 persone, selezionate a campione
dall'Istat.
I test somministrati dall'Usl riguarderanno invece i dipendenti
delle aziende sanitarie (Usl e Isav), il personale delle Rsa e
delle microcomunità, i volontari del soccorso i medici di
medicina generale e i pediatri di libera scelta, le forze
dell'ordine, il personale della grande distribuzione, i
farmacisti, il personale del settore alimentare, la popolazione
nei comuni più colpiti e il personale delle attività essenziali
regionali e dei trasporti.
"Ci diranno - ha precisato Montagnani - se abbiamo sviluppato
degli anticorpi e quindi se siamo venuti a contatto con il
virus, ma non ci diranno, e questo deve essere un messaggio
chiaro mandato alla popolazione, se siamo immuni, perché questo
la comunità scientifica non lo sa, o se siamo malati o portatori
asintomatici di malattia, quindi è un test epidemiologico che
faremo per stabilire e verificare se e come è circolato il virus
all'interno di alcune comunità".
Nel frattempo anche l'Irv, un ambulatorio privato di Aosta, ha
annunciato l'avvio dei test sierologici cui si potranno
sottoporre le persone interessate.
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