Tre medici sono stati sospesi dall'Usl per non aver rispettato l'obbligo vaccinale. Si tratta delle figure individuate dall'Azienda sanitaria nel "secondo blocco" di personale da sospendere: persone che si erano prenotate per una seduta vaccinale senza poi presentarsi (non erano indicate nel primo elenco diffuso dall'Usl e metà settembre, in cui fra 52 dipendenti individuati era presente un solo medico che si era "messo in regola" nel giro di pochi giorni). In origine, i dirigenti medici individuati per questa seconda tranche di sospensioni erano cinque. In due hanno regolarizzato la propria posizione, uno vaccinandosi l'altro fornendo documentazione idonea. Dall'Usl spiegano di non aver ancora trovato dei sostituti per queste figure tre figure.
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