In merito alla riorganizzazione all'interno della casa di riposo JB Festaz di Aosta, "che nello specifico vede una riduzione di 5 operatori socio-sanitari", i sindacati Cgil, Cisl e Uil esprimono "forte preoccupazione" e si dichiarano "pronti alla mobilitazione se non dovessero arrivare risposte".
"Il caso JB Festaz - si legge in una nota - non è nuovo alle forze sindacali. In più occasioni i Sindacati hanno sollecitato un intervento concreto da parte dell'Assessorato regionale della Sanità e Politiche Sociali, ma senza ottenere risposte che poi si tramutassero in azioni concrete".
"A presidente Erik Lavevaz e all'assessore Roberto Barmasse - proseguono i sindacati - abbiamo ribadito la necessità di un intervento finanziario per sanare la situazione. È inaccettabile che nel turno notturno ci siano solamente due oss per 60 utenti divisi su 3 piani diversi. È una questione di sicurezza per gli ospiti della struttura e va da sé che si ripercuota sulla qualità dell'assistenza, nonostante gli Oss facciano il possibile per far quadrare tutto". Per i sindacati la risposta della Regione è stata laconica: "Ci è stato risposto che il contributo annuale a partire dal 2020 è stato di 1 milione 250 mila euro e che è stato ritenuto congruo in linea a ciò che viene dato alle Unités per la gestione delle microcomunità sul territorio. Una risposta a nostro avviso non condivisa".
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