Il Piemonte sempre più assetato chiede aiuto alla Valle d'Aosta per l'agricoltura. Lo ha detto, a Verbania, il presidente della Regione Alberto Cirio, in un'intervista al Giornale Radio Rai. "Oggi - ha spiegato - ho contattato il presidente della Valle d'Aosta per verificare la possibilità di un aiuto da una regione vicina perché i danni all'agricoltura piemontese rischiano di essere devastanti. Ci sono colture che hanno bisogno assoluto di acqua, le risaie soprattutto, e il periodo è molto delicato". Per la crisi idrica - ha ricordato Cirio - 170 Comuni "hanno già emesso provvedimenti di limitazione dei consumi, al momento ci sono alcuni di razionamento notturno ma non sospensioni all'erogazione".
Lavevaz, non possiamo rispondere a emergenza Piemonte - "Ho ricevuto oggi una telefonata del governatore Cirio, in cui mi anticipava una richiesta di intervento sull'emergenza siccità. Ho condiviso con lui i dati che testimoniano come anche la Valle d'Aosta stia riscontrando gravi criticità dovute alla carenza idrica. Stiamo effettuando tutti gli approfondimenti del caso, ma credo che le nostre effettive possibilità di intervento in questo campo non possano rispondere a un'emergenza ampia come quella che si sta configurando". Lo ha detto il presidente della Regione Valle d'Aosta, Erik Lavevaz, in merito alla richiesta di aiuto della regione Piemonte riguardo al rifornimento idrico. "Noi per primi - ha aggiunto - vediamo i risultati di queste condizioni eccezionali, con i nevai già sciolti come se fossimo ad agosto e temperature altissime anche fino a 4.000 metri. Ci troveremo tutti a dover fare i contri con una carenza idrica importantissima".
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