Un team di alpinisti valdostani ha conquistato oggi il K2, seconda montagna più alta del mondo.
Agli 8.611 metri della vetta sono arrivati Francois Cazzanelli (guida alpina della Società del Cervino), Pietro Picco (guida alpina della Società di Courmayeur) e Jerome Perruquet (aspirante guida alpina e membro della Società Cervino, di appena 24 anni).
Dopo il Broad Peak, gli alpinisti hanno riposato pochi giorni e vista la finestra di bel tempo hanno deciso di provare la scalata in squadra. Partiti lunedì 25 luglio dal campo base si sono dovuti fermare al campo 2 perché aveva ripreso a nevicare. Martedì mattina 26 luglio sono partiti per il campo 3, dovendo tracciare su neve fresca aiutati anche da sherpa molto forti. Mercoledì 27 luglio sono arrivati al campo 4 a quota 8.000, alle 13 italiane: qui gli alpinisti si sono riposati qualche ora. Alle ore 21.15 ora locale sono partiti per attaccare la vetta: la meteo era perfetta, non c'era vento e il cielo era stellato. Picco ha raggiunto la vetta alle ore 8 pakistane e Cazzanelli e Perruquet alle 8,30. Attualmente sono impegnati nelle operazioni di discesa.
Dal campo base, insieme all'amico e mecenate Sergio Cirio, ha coordinato la spedizione Marco Camandona, fino a ieri unica guida valdostana, insieme ad Abele Blanc, ad aver raggiunto la vetta del K2, il 29 luglio del 2000. Emrik Favre, a malincuore, ha invece dovuto lasciare il campo base a causa di una bronchite.
Hanno concluso la lunga discesa i tre alpinisti valdostani che oggi hanno conquistato la vetta del K2. "Sono tutti arrivati, stanno bene e ora stanno mangiando un piatto di pasta. Sono euforici", fanno sapere in serata dal campo base, dove cade una fitta pioggia.
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