"Parteciperò con grande emozione al Pride di Aosta dell'8 ottobre 2022. Ci auguriamo che il Pride sia partecipato, con la presenza di tante e tanti, indipendentemente dai loro orientamenti e identità sessuali, per amore delle differenze e delle libertà". Lo dichiara in una nota Aurelio Mancuso, presidente di Equality Italia, aggiungendo: "Alle organizzatrici e organizzatori dell'evento va il mio personale ringraziamento e del gruppo fondatore dell'Arcigay 28 giugno, che il 9 marzo 1995 diede vita alla prima associazione gay e lesbica in Valle d'Aosta.
Dopo quasi due anni di riflessioni, riunioni tra amiche e amici che si conoscevano da tempo, maturò la decisione di impegnarci per costruire una presenza visibile delle persone lesbiche e gay nella nostra regione. Seguirono tante iniziative culturali, feste, incontri con le istituzioni civili e religiose, ma soprattutto emersero dalla clandestinità sociale tante persone, rincuorate da un'accoglienza nell'opinione pubblica positiva.
Dopo quasi trent'anni molte cose sono cambiate, oggi le/i giovani sono più libere/i, possono contare su leggi come le unioni civili, anche se il cammino per la piena uguaglianza è ancora lungo".
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