"I saldi sono partiti bene, c'è
interesse, vedo che un po' tutti i negozi hanno la loro
clientela. Trovo che ci sia un po' più di voglia di andare per
negozi, la mia impressione è che siamo quasi tornati agli anni
belli", prima della pandemia da Covid. Così Francesco Napoli,
presidente di Federmoda Valle d'Aosta, commenta l'avvio della
stagione delle vendite a prezzi scontati, iniziata nella regione
alpina martedì 3 gennaio.
Un avvio anticipato considerato positivo perché "è importante
partire subito dopo le feste, specialmente per noi che siamo in
una zona turistica. Posticipare i saldi vuol dire indurre i
turisti a fare acquisti al rientro nelle loro città, oltre a
rischiare di far spostare i valdostani nelle regioni vicine".
In Valle d'Aosta le date e le modalità delle stagioni dei
saldi sono regolate da legge regionale: "A fine periodo saldi il
nostro pensiero - anticipa Graziano Dominidiato, presidente di
Confcommercio Valle d'Aosta - è di conoscere quali sono gli
input dei nostri associati per capire se si possano fare
proposte alternative. Vanno rivisti perché qualcosa sicuramente
va modificato" anche perché "chi lavora sul web può fare i
prezzi che vuole 365 giorni l'anno".
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