Breuil-Cervinia conquista il primo
posto nel "Savills ski resilience index", dimostrandosi la
località sciistica più resiliente ai cambiamenti climatici al
mondo. Un risultato ottenuto "grazie a una stagione più lunga e
a una condizione più costante della neve". E' quanto emerge da
una delle classifiche dell'ultimo Savills Ski Report 2024
secondo il quale un aspetto cruciale è l'impatto dei cambiamenti
climatici sulle località sciistiche, di fronte ai quali la
resilienza delle stazioni diventa un fattore particolarmente
importante per garantire la sostenibilità economica e la
vitalità delle località.
"La stagione invernale 2023-2024 - si legge in una nota - ha
registrato variazioni significative nella sua durata e nelle
nevicate che hanno portato a una crescita degli investimenti in
tecnologia per l'innevamento artificiale e in infrastrutture,
come nuovi impianti di risalita per migliorare l'esperienza
degli ospiti". Secondo lo Savills ski resilience index, che
analizza le località in base alla loro resilienza ai cambiamenti
climatici oltre che sulla qualità e sull'affidabilità delle
condizioni sciistiche, la variabilità delle nevicate e delle
temperature ha influenzato le classifiche: Breuil-Cervinia in
Italia ha così scalato quattro posizioni portandosi al primo
posto. Nella speciale graduatoria ha preceduto Vail (Usa), Val
Thorens (Francia), Aspen (Usa) e Zermatt (Svizzera).
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