Nel 2024 nel traforo del Gran San
Bernardo - tra Italia e Svizzera - "è stato evidenziato un
significativo aumento dei flussi di traffico che, dopo una
battuta d'arresto dovuta all'emergenza Covid-19, ha ripreso a
crescere in modo continuo e progressivo". Lo riferiscono i
presidenti delle Commissioni "Sviluppo economico" e "Affari
generali" del Consiglio Valle, Roberto Rosaire (Uv) e Antonino
Malacrinò (Fp-Pd), al termine dell'audizione dei consiglieri di
nomina regionale nel cda della Sitrasb, società che gestisce la
struttura.
"La tipologia di transiti - aggiungono - si sta progressivamente
spostando verso i veicoli leggeri, con un flusso crescente dalla
Svizzera verso l'Italia, a conferma della centralità strategica
del nostro Paese. Parallelamente, il miglioramento dei flussi si
è tradotto in un incremento degli utili, consolidando la
solidità economica della società". In merito ai lavori di
manutenzione straordinaria, Rosaire e Malacrinò evidenziano che
"per il rinnovo della soletta di ventilazione, si sta procedendo
con attività in orario notturno, mantenendo il traffico a senso
alternato. Il cronoprogramma è confermato, con l'avvio degli
interventi sul tratto di competenza italiana previsto per la
primavera del 2025 e il completamento totale dei lavori entro
giugno 2026".
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