"Inizio a rendermi conto di cosa
voglia dire vincere così tanto. Sono molto soddisfatta, mi dico
sempre che sto ottenendo molto più di quanto mi sia mai sognata
di fare. Non avrei mai pensato di poter farlo anche in discesa e
solo l'anno scorso ho iniziato a crederci un po' di più". Così
Federica Brignone dopo aver vinto la discesa libera di St.
Anton.
"Miglioro ancora il mio record di longevità, ma - ha aggiunto
la carabiniera di La Salle - attenzione a Vonn... ha tanto
coraggio nel tornare a gareggiare in queste condizioni, ma è
davvero pericolosa".
La prova in cui ha ottenuto il successo numero 30 in
carriera, per Brignone "è stata una gara sofferta, ma me
l'aspettavo perchè immaginavo che le condizioni potevano
migliorare con le discese e avevo già notato Blanc in prova,
sapevo che poteva fare una grande prova. Mi dispiace per Laura
(Pirovano, ndr) che meriterebbe di salire sul podio, ma queste
giovani sono forti. E' stata una gara tosta, non ho fatto una
discesa perfetta ma sono sempre stata brava a far correre gli
sci e a recuperare dalle mie imperfezioni. Ho vinto in quattro
gigante, superG, discesa, combinata... sì manca lo slalom... ma
per quello ci ha pensato mia mamma".
Uscita senza conseguenze invece per Sofia Goggia: "Tutto bene
per fortuna; sono andata un po' lunga in quella curva, sono
entrata nella neve fresca e lo sci esterno ha perso aderenza.
Federica è stata brava sin dalla prima prova, ha fatto vedere a
tutti come si scia su questa pista".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA