Ha espresso la propria "massima stima nei confronti delle forze dell'ordine" ed è pronto a risarcire le sei persone offese, ministero dell'Interno compreso, per un totale di 1.200 euro Federico Pretti, responsabile della struttura di Neurochirurgia dell'ospedale Parini di Aosta, oggi a processo davanti al giudice monocratico Marco Tornatore con le accuse di oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale e guida sotto l'influenza di alcol.
Lo stesso pm ha chiesto la riqualificazione delle contestazioni al solo reato di oltraggio.
Il professionista era stato arrestato dalla polizia la sera del primo dell'anno e poi rimesso in libertà il giorno seguente: secondo l'accusa, dopo aver provocato un tamponamento con due giovani finite in pronto soccorso, si era rifiutato di sottoporsi sul posto all'etilometro, dando in escandescenze e proferendo insulti e frasi minacciose agli agenti, fino all'arresto.
Il processo è stato rinviato all'8 aprile. "Il nostro assistito oggi ha reso dichiarazioni spontanee confermando il suo sentimento di massima stima nei confronti delle forze dell'ordine con le quali ha sempre avuto un rapporto di massima collaborazione ed auspica che tutto ciò possa proseguire. Quanto al procedimento penale, questo farà il suo corso", dicono l''avvocato Federico Fornoni e la collega Nicole Joris, legali del dottor Pretti.
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