"La nostra proposta di nominare un Commissario straordinario regionale che si occupi del coordinamento di tutte le parti che intervengono nella gestione di questa emergenza non è stata accolta: il presidente Testolin ha specificato che questa figura non è prevista e non è prevedibile nel percorso messo in atto per la gestione dell'emergenza e, a fronte di una situazione di criticità che sta raggiungendo il suo apice, si è ritenuto di non cambiare l'organizzazione in corsa, preferendo una continuità di azione identificata nel Capo della Protezione civile, che cura anche il coordinamento con le altre regioni, e nel Commissario sanitario, che coordina le attività sia in ospedale sia sul territorio". E' quanto riferisce la presidente della quinta Commissione, Patrizia Morelli, al termine dell'audizione del Presidente della Regione in merito alle proposte connesse all'emergenza da Covid-19.
"Come singoli Consiglieri - aggiunge - a fronte delle caratteristiche di un sistema sostanzialmente ospedalecentrico emerse durante l'audizione, abbiamo invitato il Presidente Testolin a fare una ulteriore riflessione in merito. Fermo restando che, in seguito alle valutazioni che i singoli gruppi vorranno fare, il Consiglio, ancorché in situazione di prorogatio, potrà fare valere democraticamente le sue istanze.
Abbiamo comunque rilevato la volontà del Presidente di comunicare di più e meglio con il Consiglio: è stata quindi adottata la proposta della Presidente Rini di avere un momento di condivisione tra le due Presidenze e i Capigruppo, perché il confronto deve essere costante, al fine di evitare un cortocircuito comunicativo che non fa bene a nessuno, né ai cittadini nella comprensione dell'emergenza, né alla politica nella sua gestione diretta e indiretta".
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