"Per quanto riguarda gli enti
locali, va detto che noi non tagliamo nulla di ciò che è già
stato o deve essere dato; riteniamo che ci siano altri modi per
rilanciare l'economia. Un rilancio che non passa dalla somma
urgenza, ma dalla libera impresa". Lo ha detto Stefano Aggravi,
consigliere regionale della Lega Vallée d'Aoste, intervenendo in
Consiglio Valle nel dibattito generale sul disegno di legge di
variazione al bilancio 2020.
"Nella nostra proposta, - ha spiegato - abbiamo aggiunto 13
milioni per il rilancio del turismo, dell'occupazione, per il
mantenimento dei livelli occupazionali, per il rifinanziamento
dei mutui agevolati Finaosta. Abbiamo cercato di rappresentare
una nuova scuola di pensiero, che demarca la linea del Don,
guarda avanti cercando di trovare soluzioni, soprattutto per le
fasce più bisognose".
Secondo l'esponente della Lega Vda "il Covid ha amplificato i
problemi e speriamo che l'autunno dell'economia valdostana non
diventi un lungo inverno, in uno scontro che forse non sarà tra
il vecchio e il nuovo, ma sarà ancora uno scontro tra il vecchio
e il troppo vecchio".
"Noi abbiamo pensato di dare una visione che non fosse vecchia,
- ha ancora detto Aggravi - fatta di riempimento di capitoli di
spesa e di tacconi; abbiamo voluto dare filo logico ai nostri
ragionamenti guardando avanti, guardando oltre il 17 agosto,
data in cui, ad oggi, termina il blocco dei licenziamenti:
dobbiamo ancora vedere, purtroppo, le ricadute della crisi
economica".
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