Con una più dettagliata suddivisione in categorie della popolazione vaccinata nel report diffuso online dal governo, anche per la Valle d'Aosta si è ridotta drasticamente (da circa il 30% al 3%) la percentuale di inoculazioni sotto la voce 'altro'. Ad oggi per la regione alpina sono 1.135 le somministrazioni che rientrano in questa categoria, su un totale di 35 mila 168. Lo scorso 8 aprile erano 8 mila 308 su 27 mila 798 complessive. Nei giorni scorsi infatti sono state aggiunte tre categorie: soggetti fragili e caregiver (2 mila 119 inoculazioni), fascia 70-79 (4 mila 690) e fascia 60-69 (4 mila 632). Queste ultime due, si legge sul sito web del governo, al momento non sono considerate prioritarie.
Il presidente della Commissione parlamentare antimafia, Nicola Morra, l'8 aprile scorso aveva annunciato la richiesta "degli elenchi dei nominativi vaccinati ricadenti nella categoria 'altro' che in Sicilia, Calabria, Campania e Valle d'Aosta risultano avere numeri ben maggiori rispetto alla media nazionale".
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