Via libera alla vendita di cibo da asporto che sarà effettuata "ove possibile, previa ordinazione online o telefonica" garantendo gli ingressi per il ritiro dei prodotti con l'uso di mascherine, guanti o gel. E' il primo punto contenuto nella nuova ordinanza del Presidente del Veneto Luca Zaia che alleggerisce le restrizioni imposte dal Coronavirus. "Significa che tutto il take away, compreso il car delivery - sottolinea - è a mio avviso da concedere".
Il secondo punto revoca la disposizione restrittiva (apertura due giorni a settimana) relativa a vendita di abbigliamento bimbi, cartolerie e librerie. Il terzo sottolinea che tra le opere pubbliche ammesse all'esecuzione dei lavori "non si va più per codici Ateco - spiega Zaia - ma per categorie".
Nell'ordinanza si consente poi l'attività edilizia sul patrimonio edilizio esistente; la coltivazione del terreno per uso agricolo per autoconsumo senza limiti comunali; la vendita, anche negli esercizi commerciali al dettaglio quali fiorerie, di prodotti florovivaistici. Via libera, ancora, ai tagli boschivi per necessità, anche per autoconsumo e all'accesso ai cimiteri nel rispetto dell'obbligo di distanziamento tra le persone. E infine "sono consentite "le prestazioni di servizio di carattere artigianale per interventi di manutenzione a bordo di imbarcazioni da diporto" nonchè sistemazione delle darsene.
"Cosa vuol dire? - spiega Zaia - E' gran parte del nostro turismo. Già Monti a suo tempo fece scappare le imbarcazioni con la tassa sulle barche, andavano tutti in Croazia. Evitiamo che i pochi che sono rimasti se ne vadano anche loro".
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