Il Gup di Vicenza, Roberto
Venditti, ha rinviato a giudizio 15 persone coinvolte
nell'inquinamento da Pfas di ampie aree del Veneto da parte
della Miteni di Trissino (Vicenza). Si tratta di manager della
ditta e di società ad essa legate che, a vario titolo, sono
accusati di avvelenamento di acque, disastro innominato,
inquinamento ambientale ex articolo 452 -bis e reati
fallimentari.
La decisione del giudice è arrivata al termine di tre ore di
camera di consiglio. Il processo davanti alla Corte d'Assise di
Vicenza inizierà il primo luglio. Gli imputati sono i manager
giapponesi della Mitsubishi Corporation, della lussemburghese
Miteni Icig e della Miteni stessa. Oggi davanti al giudice hanno
parlato le difese sollevando varie eccezioni, tra cui quella di
incompatibilità territoriale. Gli avvocati difensori hanno
chiesto infatti di spostare il processo a Trento perché i
magistrati coinvolti nell'indagine e i magistrati giudicanti,
potrebbero essere influenzabili rispetto ai temi d'indagine in
quanto tutti residenti nel Vicentino e alcuni nelle aree colpite
da inquinamento. L'eccezione è stata respinta dal Gup.
Oltre 200 le parti civili che si sono costituite. "Siamo
molto soddisfatti che si sia arrivati a questo punto e che il
processo sia stato fissato così presto - hanno detto i legali
delle parti civili -, è il segnale che tutti hanno interesse a
raggiungere la verità il prima possibile".
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