Negli ultimi quattro anni nel
Triveneto è stata registrata un'importante crescita degli
investimenti immobiliari, passati da valori inferiori a 500
milioni di euro nel 2018 a valori superiori al miliardo di euro
stimati nel 2022. E' quanto emerso, oggi a Marghera (Venezia)
durante la presentazione del Report "Triveneto 2030: le
opportunità di investimento", a cura di Scenari Immobiliari in
collaborazione con Aspesi Triveneto. Nello stesso periodo -
secondo l'analisi - è aumentato anche il peso degli investimenti
atterrati sul territorio rispetto a quelli registrati
sull'intero ambito nazionale, cresciuto da una quota del 5%
all'8,7% nel 2019, al 9,6 nel 2021 e, si stima, all'8,3%
quest'anno, mentre nel 2023 si prevede un calo sia a livello
nazionale e ancor più a livello regionale in funzione del
perdurare delle tensioni geopolitiche, del possibile aumento dei
tassi e dell'inflazione ancora a livelli elevati.
Da un lato gli investimenti hanno riguardato principalmente
hotel, logistica e retail, ovvero quelle funzioni immobiliari
che rappresentano settori economici riconosciuti come punti di
forza della regione metropolitana triveneta, insieme all'offerta
formativa di terzo livello, costituita da strutture
universitarie più che mai bisognose di ampliare la propria
capacità residenziale con campus e studentati.
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