E' una vetrina sempre più internazionale quella di Marmomac, la grande fiera del marmo e della pietra che da oggi a Verona mette in vetrina le produzioni di 1.507 aziende, delle quali il 68,5% straniere, provenienti da 54 nazioni.
Verona si conferma l'hub mondiale in cui trovare il meglio dell'industria litica, dai blocchi e la pietra grezza, ai materiali, alle tecnologie per l'estrazione. Aperto oggi, con il saluto del ministro del made in Italy Adolfo Urso, e con la presenza del presidente dell'Ice, Matteo Zoppas, Marmomac è la destinazione segnata nelle agende di oltre 50 mila operatori professionali, accreditati da più di 140 Paesi. Un risultato frutto degli investimenti di Veronafiere, insieme a ITA-Italian Trade Agency e Confindustria Marmomacchine, sul fronte delle iniziative per favorire l'incoming di top buyer, architetti e designer stranieri, da paesi target come Stati Uniti, Canada, Brasile, Argentina, Cile, Colombia, Messico,, India, Cina, Regno Unito, Francia, Svezia, Kenya, Mozambico.
Inaugurazione che si è svolta in tono minore, senza taglio del nastro, in rispetto del lutto per la scomparsa del presidente emerito Giorgio Napolitano.
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