E' tutto pronto per un possibile
appuntamento con la storia. Domani il Benetton Rugby andrà in
cerca della sua prima finale europea, quella della Challenge
Cup, equivalente rugbistico dell'Europa League del calcio. Alle
16 italiane, i biancoverdi affronteranno in una sfida secca gli
inglesi del Gloucester, al Kingsholm Stadium della città sul
Severn. Per il tecnico di Treviso, Marco Bortolami, la sfida
avrà un sapore ancor più speciale: da giocatore ha vestito la
maglia di Gloucester dal 2006 al 2010, divenendone il capitano
nella stagione 2007/2008.
"Giocare contro Gloucester per me sarà qualcosa di
particolare - dice Bortolami -, anche perché saremo protagonisti
in un luogo magico del rugby, il Kingsholm. Ora però per me c'è
il Benetton: siamo emozionati ed entusiasti, era qui che
volevamo arrivare a questo punto della stagione, cercando di
compiere qualcosa di storico in Challenge Cup".
Il Gloucester è un club che in patria ha grandi tradizioni,
anche se attualmente in Premiership è al penultimo posto. Per
Treviso, che nella prima fase ha vinto il proprio girone, la
pool 2 con Ospreys, Montpellier, Perpignan e Newcastle, sarà il
terzo turno ad eliminazione diretta dopo le vittorie con i Lions
Emirates sudafricani e gli irlandesi del Connacht.
Domani nel XV capitanato da Michele Lamaro, che in terza
linea sarà uno dei due flanker assieme a Sebastian Negri e al
numero 8 Toa Halafihi, vedrà il triangolo allargato composto da
Rhyno Smith da estremo e Ignacio Mendy e Onisi Ratave alle ali,
mentre al centro ci sarà la coppia formata da Tommaso Menoncello
e Ignacio Brex, in un reparto trequarti guidato dalla mediana
con Alessandro Garbisi e Tomas Albornoz.
Quanto all'altra semifinale di Challenge, ad affrontarsi
saranno gli Sharks sudafricani di Durban e i francesi del
Clermont.
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