/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

L'aurora boreale sulle Dolomiti nella foto del giorno della Nasa

L'aurora boreale sulle Dolomiti nella foto del giorno della Nasa

Scattata dall'italiana Alessandra Masi, c'è anche un arco rosso

ROMA, 07 gennaio 2025, 17:28

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

L'aurora boreale sulle Dolomiti scattata dall'astrofotografa italiana Alessandra Masi è stata selezionata dalla Nasa come foto astronomica del giorno (Apod).
    Nell'immagine è stato catturato anche un fenomeno simile all'aurora: il Sar (Arco rosso aurorale stabile), una struttura luminosa generata dalle correnti ad anello che circondano la Terra. La foto, scattata il primo gennaio 2025, si intitola "Una danza di luce nel cielo sopra Pieve di Cadore" e "racconta una storia di meraviglia e di connessione profonda con il cielo e la Terra", osserva l'astrofotografa. "L'arco Sar che si distende maestoso in alto, e l'aurora con i suoi pilastri di luce che danzano sopra le Marmarole, sembrano toccare le cime innevate, creando momenti quasi magici che riuniscono il cielo e la Terra in un abbraccio silenzioso", aggiunge Masi. Per l'astrofotografa "osservare l'aurora boreale a così bassa latitudine è stata un'emozione indescrivibile. Ogni secondo era un piccolo miracolo, ogni sfumatura di rosso nel cielo raccontava una storia di mistero, di energia e di bellezza che nasce dall'incontro tra la Terra e l'Universo. L'aurora parla un linguaggio che trascende le distanze geografiche e culturali, unendo chiunque guardi in alto sotto lo stesso cielo, ovunque si trovi". Un'emozione,aggiunge, vissuta da Parco Roccolo di Pieve di Cadore: "ogni volta che mi affaccio su questo belvedere, con la sua vista mozzafiato sul Centro Cadore e il suo bel lago, sento un'emozione profonda, una connessione intima con la natura che mi circonda".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza