VERONA - Un'edizione da record sotto tutti i punti di vista la numero 51 di Marmomacc, che è stata aperta oggi a Veronafiere dove proseguirà fino a sabato 1 ottobre. Manifestazione leader mondiale per l'industria del settore litico, Marmomacc ne rappresenta l'intera filiera, dai prodotti grezzi ai semilavorati e finiti, dai macchinari e le tecnologie per la lavorazione alle possibili applicazioni della pietra nell'architettura e nel design.
"Per la prima volta in 51 edizioni - ha detto il presidente di Veronafiere, Maurizio Danese - Marmomacc supera quota 1600 espositori, per la precisione sono 1650 quelli presenti quest'anno, in rappresentanza di 53 nazioni, con un incremento che sfiora il 10% rispetto alla scorsa edizione".
"Di conseguenza - ha aggiunto - sono cresciuti anche i metri quadrati espositivi totali occupati nel quartiere, passati a oltre 80mila, con un aumento di oltre il 4%". Alla rassegna, che ha registrato il tutto esaurito già da quattro mesi, sono presenti buyer da 150 paesi e nella scorsa edizione i visitatori sono stati 67.400, di cui il 57% stranieri. "E' un punto importante anche della politica del governo ha detto il sottosegretario al Ministero della giustizia, Cosimo Ferri, intervenuto alla cerimonia inaugurale - perché Verona dal punto di vista fieristico, ma anche dalla politica industriale, rappresenta un punto di riferimento da cui partire": "Marmomacc - ha spiegato - ha un aspetto e una dimensione fortemente internazionale e sottolinea l'affermazione del made in Italy, la tutela di un bene prezioso come quello del marmo e della tecnologia applicata al marmo". "Quindi oggi qui c'è il trionfo del made in Italy, il trionfo dell'industria che va, della materia prima, ma anche della cultura e del aspetto economico legato al turismo. E il governo, con il presidente Renzi e il ministro Calenda, crede molto in questa iniziativa" ha concluso il sottosegretario Ferri.
Il governatore del Veneto, Luca Zaia, ha sottolineato che "Marmomacc è leader internazionale e le presenze di questa edizione danno una fotografia precisa delle dimensioni. Se poi guardiamo al Veneto, ai numeri dell'export e alla crescita del 7%, significa che il marmo è il vero e il grande ambasciatore del Veneto, assieme a pochissimi altri prodotti come il vino".
Per il sindaco di Verona, Flavio Tosi, "la forza della nostra Fiera sta proprio nel fatto che ci sono manifestazioni molto legate al territorio, un territorio che, fra le tante, ha delle eccellenze". "Vinitaly - ha spiegato - si fa a Verona perché Verona è la prima provincia vitivinicola italiana e l'Italia è il primo paese produttore al mondo. Marmomacc si fa a Verona e funziona a Verona e non altrove perché noi abbiamo il primo distretto lapideo d'Europa, che ha superato difficoltà e momenti assai critici dovuto alla concorrenza globale sempre più forte". "Ma gli imprenditori hanno avuto la capacità di trasformare e innovare le loro aziende. Quindi oltre ad estrarre marmo in tutto il mondo, c'è una capacità di lavorazione veronese e italiana che non c'è all'estero" ha concluso Tosi.
Marmomacc è stata la prima e unica manifestazione di settore ad aver intuiti e scommesso sul potenziale valore aggiunto rappresentato dal design e dalla cultura applicati al prodotto lapideo. Per questo la rassegna è impegnata nella valorizzazione di queste due fondamentali leve commerciali, promuovendo l'utilizzo del materiale lapideo tra designer e architetti. "Marmomacc - ha evidenziato il direttore generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani - rappresenta il livello più alto della cultura e della tecnologia del settore a livello mondiale". "Marmomacc e Veronafiere hanno pianificato iniziative e progetti per garantire ai propri espositori un presidio di rilievo nel mercati dove si registra un forte interesse per il comparto lapideo, con una domanda del settore pietra ancora in crescita" ha concluso Mantovani.
Veronafiere oggi è quindi presente con una rete di propri eventi e manifestazioni negli Stati UnitI, in Brasile a Vitoria per tutta l'America Latina, in Egitto e in Marocco. In fase di sviluppo anche una nuova fiera in Iran, con un progetto in partnership con la Fiera di Isfahan. Alla cerimonia d'inaugurazione sono intervenuti anche Michele Scannavini, presidente di presidente di ICE-Italian Trade Agency che collabora con Veronafiere nelle attività di incoming, e Stefano Ghirardi, presidente di Confindustria Marmomacchine. Tra gli appuntamenti della prima giornata di Marmomacc, il focus "L'Universo della Pietra Naturale nella Regione Veneto" il meeting "Imparare a sviluppare soluzioni innovative nel taglio professionale della pietra", con la Scuola del Marmo di Sant'Ambrogio; la presentazione del 27° Rapporto marmo e pietre nel mondo, illustrato da Carlo Montani, ed il seminario "Focus Africa Sub-sahariana: Il caso Etiopia".
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