VERONA - Innovazione e ricerca applicata, automazione con macchine a controllo numerico in grado di tagliare, lucidare e modellare marmi e graniti in vere e proprie opere di design. Da domani e fino al primo ottobre, la 51/a edizione di Marmomacc, la manifestazione internazionale dedicata al settore lapideo, con oltre 1.650 aziende espositrici da 53 Paesi, porta in scena a Veronafiere l'eccellenza italiana in un comparto che, nel 2015, ha raggiunto un valore di produzione pari a 4,2 miliardi di euro, di cui 3,2 esportati.
Tutta la filiera è rappresentata a Marmomacc. Blocchi di pietra grezza, prodotti finiti e semilavorati ma non solo. Ben quattro padiglioni su dodici vedono, infatti, protagonisti i più moderni macchinari specializzati, mentre un'intera area, "The Italian Stone Theatre", illustra, con tre mostre, l'interazione tra marmo, design e tecnologie di lavorazione italiane. Si tratta di un progetto realizzato da Marmamacc grazie al Piano di promozione straordinaria del made in Italy del ministero dello Sviluppo economico, in collaborazione con ICE-Italian Trade Agency e Confindustria Marmomacchine. Tra gli appuntamenti della prima giornata di Marmomacc, in programma alle 9.30 il focus "L'Universo della Pietra Naturale nella Regione Veneto", mentre, alle 11.30, si terrà il meeting "Imparare a sviluppare soluzioni innovative nel taglio professionale della pietra", con la Scuola del Marmo di Sant'Ambrogio. Nel pomeriggio alle 15, Carlo Montani illustrerà il 27/o Rapporto marmo e pietre nel mondo. In contemporanea, presentazione delle opere in mostra a New Marble Generation e il seminario "Focus Africa Sub-sahariana: Il caso Etiopia", organizzato da Veronafiere in collaborazione con AICE e Bonelli Erede.
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