VERONA - "L'imitazione della pietra naturale da parte della ceramica: le sfide, i rischi e le strategie per l'industria della pietra naturale". E' il tema dell'International Stone Summit che si è tenuto oggi a Veronafiere, durante la seconda giornata della 51/a edizione della più importante rassegna mondiale dedicata al settore lapideo.
"Il Summit - ha spiegato Elena Amadini, vicedirettore commerciale di Veronafiere e brand manager di Marmomacc - è una delle iniziative realizzate anche quest'anno, come nel 2015, nel quadro dei fondi stanziati dal Ministero per lo Sviluppo Economico per la promozione dei principali comparti del Made in Italy". "Questo - ha aggiunto - avviene attraverso le rispettive principali piattaforme fieristiche di riferimento e a Marmomacc è stato riconosciuto un contributo da utilizzare per organizzare iniziative ed eventi promossi da ICE-Agenzia per la promozione e l'internazionalizzazione delle imprese italiane e Confindustria Marmomacchine, volti a valorizzare le eccellenze del comparto marmifero italiano".
In occasione del 51/o Marmomacc a Veronafiere è stato presentato anche il nuovo marchio e il nuovo logo della rassegna che sarà utilizzato a partire dal 2 ottobre dopo la chiusura di questa edizione. "Un marchio più accattivate e moderno - ha spiegato il presidente di Veronafiere, Maurizio Danese - "Marmo+Mac", che va a sottolineare le due anime della manifestazione". "Una - ha aggiunto - legata al prodotto e l'altra alle tecnologie e ai macchinari, entrambi espressione di un made in Italy all'avanguardia nel mondo". E ad evidenziare questi aspetti il nuovo marchio riporta poi la scritta "stone+desgin+technology".
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