L'analisi dei dati per
comprendere a fondo il territorio: è Osservatorio Abruzzo, un
nuovo progetto di Fondazione openpolis, Etipublica, Fondazione
Hubruzzo, Gran Sasso Science Institute e StartingUp.
Si tratta del primo osservatorio strettamente territoriale
realizzato da openpolis, fondazione indipendente attiva dal
2006, che promuove progetti per l'accesso alle informazioni
pubbliche, la trasparenza e la partecipazione democratica
attraverso il giornalismo dei dati (data journalism).
Da oggi openpolis unisce le forze con alcune realtà
importanti attive sul territorio abruzzese, che condividono
l'obiettivo di migliorare la qualità dell'informazione e del
dibattito pubblico attraverso lo studio e la pubblicazione di
dati. Dati di dettaglio attraverso i quali indagare ora anche le
dinamiche socio-economiche in Abruzzo. Elementi utili che
possono fornire chiavi interpretative per la costruzione di
politiche pubbliche basate sull'analisi dei fatti.
Nella pratica, dal 31 gennaio Osservatorio Abruzzo si
tradurrà in un canale di informazione periodico sul magazine
openpolis.it, alimentato da dati di livello regionale,
provinciale e comunale. Articoli, mappe e grafici liberamente
utilizzabili da media e cittadini, che ogni due settimane
saranno pubblicati online, e che sarà possibile ricevere anche
direttamente nella propria posta, attraverso l'iscrizione
gratuita a una newsletter dedicata. Un progetto arricchito da
eventi e presentazioni online e sul territorio, che hanno
l'obiettivo di mettere le analisi a disposizione di tutti,
affinché diventino patrimonio comune.
Questo obiettivo è raggiungibile intrecciando contesti e dati
sulla regione, in questa particolare fase storica,
caratterizzata dalle opportunità che verranno a crearsi con il
piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Ammontano
infatti a 2,3 miliardi di euro le somme dedicate all'Abruzzo
nell'ambito del piano. Il canale web è gratuito e senza
pubblicità, come tutti i contenuti elaborati da openpolis. I
dati, inoltre, vengono messi a disposizione per favorire il
libero utilizzo.
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