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ANSAcom - In collaborazione con Teva
“Medici di famiglia e farmaci equivalenti: scelta di qualità” è stato uno dei principali temi discussi dai medici di medicina generale in occasione del 40/o congresso nazionale della Società italiana di medicina generale e delle cure primarie (Simg), ospitato alla Fortezza da Basso di Firenze dal 23 al 25 novembre. Oltre 3mila medici di famiglia sono arrivati nel capoluogo toscano da tutta Italia per il congresso che per l'edizione 2023 ha per titolo 'Insieme per costruire la qualità del futuro'. Temi scientifici e politica sanitaria al centro dell’attenzione, con particolare riferimento alla formazione professionale grazie a oltre 54 aree disciplinari e 20 laboratori di Simg Lab. In programma, tra gli altri, l’incontro dedicato ai medici di famiglia e ai farmaci equivalenti, realizzato con la sponsorizzazione non condizionante di Teva, che ha visto la partecipazione di Ovidio Brignoli, vicepresidente nazionale Simg, Giorgio Lorenzo Colombo, docente di organizzazione aziendale all’Università di Pavia, Alberto Magni, responsabile nazionale politiche giovanili Simg, Matteo Franchi, ricercatore in statistica medica all’Università degli studi di Milano Bicocca. I farmaci equivalenti rappresentano un’opzione di trattamento sostenibile, accessibile e di qualità per i pazienti e gli operatori sanitari. Oltre a favorire la sostenibilità delle cure per il sistema sanitario nazionale, riducono la compartecipazione alla spesa per i pazienti che possono così reinvestire ulteriori risorse in prevenzione o altri bisogni di cura.
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