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ANSAcom - In collaborazione con Ferrovie dello Stato Italiane
Infrastrutture resilienti, mobilità sostenibile, logistica integrata e rigenerazione urbana sono stati i temi panel organizzato dal Gruppo Fs in chiusura dell’Expo Ferroviaria 2023 di Milano. Un dibattito in cui si sono confrontati gli amministratori delegati dei poli di business di Ferrovie dello Stato Italiane, a partire dalla presidente Nicoletta Giadrossi, che ha introdotto l’evento.
“Siamo qui a Expo Ferroviaria per rimarcare il valore dell’innovazione che realizziamo con i tanti nostri partner presenti in questi giorni a Milano” ha detto la presidente. Innovazione che permea tutti i settori del Gruppo, come dimostrano i due progetti portati a esempio da Nicoletta Giadrossi, ovvero quello relativo alla decarbonizzazione e all’autoproduzione di 2,6 TWH di energia fotovoltaica tramite impianti da collocare in aree non più funzionali e quello della connettività che “vuole sfruttare le nostre reti ferroviarie come spina dorsale per portare internet nelle zone rurali del paese e contrastare così il digital divide”.
“Stiamo lavorando per avere sempre più infrastrutture sicure, resilienti e connesse, il tutto in chiave sostenibile. Le nuove opere e quelle da ammodernare, infatti, devono essere in grado di contrastare anche i nuovi rischi rappresentati dalle conseguenze del cambiamento climatico e dai temi legati alla cybersecurity, visto che puntiamo sempre più sulle infrastrutture digitali e connesse” ha invece sottolineato Gianpiero Strisciuglio, ad di Rete Ferroviaria Italiana.
Tra i temi più caldi del dibattito attuale c’è quello della transizione digitale, cui non si sottrae neanche Fs, come evidenzia Luigi Corradi, ad di Trenitalia. “Il treno è il mezzo più sostenibile da oltre cento anni e vogliamo continuare ad esserlo sempre di più. Per questo, abbiamo lanciato diversi progetti, come quello del risparmio di gas nei nostri stabilimenti della manutenzione, con un abbattimento del consumo del 20%. Non solo, vogliamo anche abbattere del 30% all’anno la plastica che utilizziamo nei nostri impianti”.
Passando al discorso del trasporto merci “abbiamo due grandi obiettivi: dobbiamo raddoppiare al 2030 le merci che viaggiano su ferro e arrivare al 50% nel 2050. Per farlo il polo logistica sta puntando molto sui treni con oltre 3 miliardi di euro dedicati all’ammodernamento dei mezzi, alle locomotive elettriche e al mondo dei terminali” ha dichiarato Sabrina De Filippis, ad di Mercitalia Logistics. Per la rigenerazione urbana, invece, Ferrovie di Stato “mette a disposizione delle città, le aree non più utilizzate dal punto di vista ferroviario, che vengono così rigenerate per ricucire quella frattura urbana storica rappresentata dalla ferrovia” ha concluso Umberto Lebruto, ad di Fs Sistemi Urbani.
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