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ANSAcom - In collaborazione con CDP Venture Capital
Un piano con un obiettivo di raccolta di 8 miliardi per spingere su intelligenza artificiale e sicurezza informatica, focalizzazione degli investimenti su macro ambiti strategici per la crescita dell’economia italiana, sostegno alla creazione di valore nel portafoglio e centralità del fundraising da investitori privati. Queste le principali novità del piano Industriale 2024-2028 di Cdp Venture Capital.
La strategia 'Shaping Future' della Sgr partecipata al 70% da Cdp Equity e al 30% da Invitalia, è stata presentata a Milano dalla presidente Anna Lambiase e dall’amministratore delegato e direttore generale Agostino Scornajenchi. Il piano prevede l’obiettivo di arrivare a 8 miliardi di euro di risorse in gestione, di cui 1 miliardo raccolto da terzi, per supportare lo sviluppo dell’innovazione italiana attraverso investimenti sui 7 ambiti classificati come più strategici per il Paese e attraendo capitali privati secondo il principio del crowding-in, generando un effetto di addizionalità e complementarità all’interno del mercato.
Un miliardo di euro sarà impiegato, in particolare, nello sviluppo dell’intelligenza artificiale. Le risorse si concentreranno su tre ambiti chiave, con 120 milioni dedicati al trasferimento tecnologico, ulteriori 580 milioni per investimenti in startup con applicazioni settoriali per rafforzare gli attori già esistenti e 300 milioni destinati a società mature, pronte a scalare all’estero e diventare i futuri campioni nazionali.
Alle linee guida strategiche del nuovo piano corrispondono due pilastri di intervento. Il primo riguarda il sostegno all’infrastruttura del venture capital italiano attraverso investimenti a supporto di nuove imprese in fase embrionale (cosiddetti pre-seed e seed) e investimenti in fondi di venture capital per alimentare la crescita di medio e lungo termine del mercato e le competenze a sostegno dell’innovazione.
Il secondo riguarda invece lo stimolo alla crescita e maturazione dell’ecosistema, con investimenti di tipo diretto specializzati per settore, nelle fasi di maturazione (cosiddette early stage e late stage) per sostenere i progetti di sviluppo delle startup italiane negli ambiti e nelle tecnologie più strategici per il Paese che sono stati individuati in Artificial Intelligence & Cybersecurity, AgrifoodTech, SpaceTech, Healthcare & Lifescience, CleanTech, IndustryTech, InfraTech & Mobility.
"Il piano che presentiamo oggi è frutto di un lungo lavoro di analisi di quella che sarà l’industria di domani, di come cambieranno i modelli produttivi e i servizi grazie alle nuove tecnologie abilitanti che oggi stiamo sperimentando". Lo ha detto Agostino Scornajenchi, amministratore delegato e direttore generale di Cdp Venture Capital. "L’innovazione italiana - ha proseguito - ha radici solide e numerosi primati in ambito scientifico e tecnico, ora è tempo di tornare a giocare un ruolo di primo piano nell’economia internazionale, recuperando visione e competitività".
ANSAcom - In collaborazione con CDP Venture Capital
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