(ANSA) - POTENZA, 21 FEB - Il Tar di Basilicata definisce i
ricorsi in 181 giorni: è questo il dato più significato che è
emerso dalla relazione di apertura dell'anno giudiziario del
tribunale amministrativo, che è stata letta dal presidente,
Fabio Donadono, stamani, a Potenza.
"Riusciamo a trattare i ricorsi - ha detto - senza alcun
minimo ritardo e cioè tendenzialmente a mano a mano che vengono
presentati". Lo ha confermato anche l'indicatore elaborato dalla
Commissione Europea, che consiste nel rapporto tra il numero dei
ricorsi pendenti e quello delle cause definite: tale indicatore
si è ridotto per la Basilicata, appunto, da 231 a 181 giorni.
Donadono ha sottolineato come "a fine 2022 è già stato
eliminato il 99 per cento di tutto l'arretrato del 2019,
restando solo sette degli 834 ricorsi all'epoca pendenti".
Nell'anno appena concluso sono stati 635 i ricorsi presentati,
con una crescita dell'8 per cento, dei quali 308, per una
percentuale del 48,5, definiti nello stesso anno di deposito.
Sono invece diminuite le istanze e i provvedimenti cautelari, ma
aumentano del 14 per cento le cosiddette sentenze brevi
Sulla durata del processo, "si attesta molto inferiore
all'anno - ha concluso Donadono - pur in presenza di un organico
numericamente insufficiente". (ANSA).