(ANSA) - POTENZA, 08 MAR - L'85 per cento delle dimissioni
presentate sono 'in rosa', cioè riguardano neo mamme
lavoratrici: è quanto emerso dai dati del rapporto regionale
sulla convalida delle dimissioni delle lavoratrici madri e dei
lavoratori padri per il 2021 che è stato illustrato ai
giornalisti, stamani a Potenza, dalla consigliera regionale di
parità Ivana Pipponzi, alla presenza del governatore Vito Bardi
e dell'assessore al lavoro, Alessandro Galella.
"Si tratta di un dato sconcertante - ha detto Pipponzi - che
dimostra come le donne sono costrette a dimettersi per
l'impossibilità di conciliare i tempi di vita con i tempi di
lavoro. Alcune hanno rappresentato la carenza di asili nido e il
loro costo elevato e quindi l'impossibilità di ricevere un
aiuto".
Mediamente - è stato evidenziato - si tratta di donne con un
solo figlio, che hanno sui 30 anni, che provengono dai settori
del commercio e dei servizi e i cui figli variano per età dalla
nascita fino ai tre anni.
Nel dettaglio, 211 sono le convalide presentate, divise per
provincia (64 nel Materano e 147 nel Potentino), delle quali 180
da parte di donne, 118 in provincia di Potenza, 62 in quella di
Matera.
31 uomini neo papà, invece, 29 dei quali potentini, "si sono
dimessi per aver cambiato datore di lavoro - ha concluso
Pipponzi - e questo la dice lunga sul divario di genere nel
campo dell'occupazione. La maternità è purtroppo ancora una
causa del divario di genere, nonostante l'esistenza di una
normativa abbastanza tutelante". (ANSA).