(ANSA) - POTENZA, 11 MAR - La piastrina di un militare del
Regio Esercito, risalente al periodo della seconda Guerra
Mondiale, è stata restituita alla famiglia dopo 80 anni: autore
del gesto è stato un giornalista di Potenza, Giuseppe
Fiorellini, che ne era in possesso fin dal 1968 quando gli fu
donata dal padre.
La piastrina, un rettangolo di metallo di 35 millimetri per
45, conteneva le informazioni del soldato: Matricola 11493 del
53° Distretto Militare di Pesaro. Alessandro Pignatelli figlio
di Domenico Pignatelli e Caterina Petroni, nato a Pergola
(Pesaro) nel 1922. Costui, data la ricostruzione che ha fatto lo
stesso Fiorellini, si era liberato delle vesti militari,
piastrina compresa, dopo il bombardamento del 1943 che aveva
distrutto la caserma del capoluogo lucano, per evitare i
rastrellamenti dei tedeschi. Il padre di Fiorellini, Salvatore,
proprio tra quelle macerie rinvenne la piastrina nel 1953, ed
andati vani all'epoca tutti i tentativi di rintracciarne il
proprietario, la regalò nel 1968 al figlio.
"Ogni volta mio padre mi ammoniva di non perderla perché aveva
promesso di riconsegnarla a Pignatelli", ha spiegato Fiorellini
che è riuscito a rintracciare in Belgio gli eredi del militare.
"Dal figlio Moreno che vive a Nivelles ho scoperto che
Pignatelli era scampato ai rastrellamenti di Potenza e tornato a
casa indenne. Ed a loro ho restituito quel prezioso cimelio", ha
concluso. (ANSA).