(ANSA) - POTENZA, 24 MAR - La semplificazione delle procedure
per trasferire immobili di proprietà statale agli enti
territoriali: è questo il contenuto della proposta di legge,
presentata dal deputato eletto in Basilicata Aldo Mattia (FdI),
sottoscritta dal parlamentare lucano, Salvatore Caiata, in
aggiunta ad altri 20 deputati, che è stata illustarta stamani, a
Potenza, dal suo primo firmatario.
Si tratta di "rivedere le procedure per la richiesta di
trasferimento non oneroso, fatta da Comuni, Province, Città
Metropolitane e Regioni, di beni mobili e immobili, dello Stato
che non siano espressamente esclusi dalla possibilità di essere
ceduti", come ha spiegato Mattia, che ha iniziato a lavorare
sulla stesura dopo un confronto con il sindaco di Sant'Angelo Le
Fratte (Potenza), Michele Laurino.
"La proposta vuole essere indirizzata a quegli imprenditori
che svolgono la loro attività su terreni demaniali. I Comuni
potranno acquisire dallo Stato i beni e poi alienarli, secondo
le normative, ai privati. Cosa che produrrà nuovo lavoro e nuova
occupazione sui territori interessati". "L'appoggio alla
presentazione di questo disegno di legge - ha aggiunto - è
arrivato non solo dalla Basilicata, ma anche da altre regioni,
dato che sono davvero molti i territori sui quali rilevanti
attività imprenditoriali si svolgono su terreni di proprietà
statale".
Nel dettaglio, la proposta degli esponenti di FdI punta a
innalzare a un semestre, dall'1 luglio 2023 al 31 dicembre 2023,
il termine a favore degli enti territoriali per chiedere il
trasferimento dei beni statali per assicurarne la
valorizzazione, assegnandoli a realtà che meglio sono in grado,
per scelta, per capacità finanziaria, per adeguatezza e
competenza, di trarne valore e vantaggio a beneficio della
popolazione".
"L'auspicio - ha concluso Mattia - è che possa diventare
legge entro il mese di giugno". (ANSA).