Un invito, nell'anno del Giubileo,
a coltivare fede e speranza e ad aprirsi ai problemi delle
comunità e al bisogno di pace che viene da diverse parti del
mondo. L'artista Francesca Cascione ha così illustrato stamani,
nella Cattedrale di Matera, i contenuti del suo bozzetto della
categoria ''costruttori'' che la vedrà impegnata nella
realizzazione del Carro trionfale di cartapesta in onore della
Protettrice della città, Maria Santissima della Bruna (con la
festa patronale del 2 luglio).
Il lavoro, ispirato al tema evangelico ''Mio Signore, e mio
Dio, tu mia Speranza", tratto dal vangelo secondo Giovanni (Cfr.
Gv 20, 19-31)), la vedrà impegnata per il secondo anno
consecutivo presso la fabbrica del carro al rione Piccianello
da dove, il 2 luglio, partirà la tradizionale processione fino
in Cattedrale, cui seguirà la distruzione del manufatto di
cartapesta in piazza Vittorio Veneto.
Nel corso della mattinata sono stati presentati il secondo
bozzetto classificato nella categoria costruttori, realizzato
dal giovane Valentino Didio e gli altri sei della categoria
''amatori' che hanno presentato lavori di interessante fattura.
Nel corso dell'evento non sono mancate attestazioni di stima e
apprezzamento nei confronti di monsignor Giuseppe Antonio
Caiazzo, che il 16 marzo farà ingresso nella diocesi di
Cesena-Sarsina. ''Don Pino'', come lo chiamano in tanti, non ha
nascosto la commozione, rammaricandosi di non poter assistere
alla festa del 2 luglio, che seguirà a distanza sui social.
''Alla vigilia dell'ingresso ufficiale nella nuova Diocesi - ha
detto monsignor Caiazzo - incontrerò i giovani nella Basilica di
Santa Maria del Monte come feci quando giunsi a Matera al
Santuario di Picciano. Entrambi sono realtà benedettine dedicate
alla Madonna''.
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