(ANSA) - NAPOLI, 24 GEN - "L'affresco raffigurante 'Ercole
fanciullo che strozza il serpente' torni ad Ercolano per essere
ammirato da tutti, magari in un'esposizione organizzata ad hoc,
è l'appello che rivolgo al ministro della Cultura Gennaro
Sangiuliano": così Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano e
vicepresidente nazionale di Anci.
L'affresco di Ercolano è uno dei 60 reperti archeologici -
valore stimato oltre 20 milioni di dollari - che sono stati
rimpatriati dagli Stati Uniti, dov'erano stati commercializzati
da trafficanti internazionali, ad opera dei Carabinieri per la
Tutela del Patrimonio Culturale insieme al New York County
District Attorney's Office.
L'opera trafugata nella città degli Scavi era finita nella
collezione del miliardario statunitense Michael Steinhardt,
l'affresco risale al 50 d.C. e fu saccheggiato da una villa
romana e oggi ha un valore di 1 milione di dollari. Già nel
dicembre del 2021 quando si palesò la volontà del collezionista
di restituire le opere trafugate, il sindaco di Ercolano aveva
chiesto la restituzione dell'affresco.
"Quell'opera appartiene alla nostra comunità, da Ercolano venne
trafugata nel 1995 ed oggi è giusto che torni all'ombra del
Vesuvio per essere ammirato da tutti. Sono convinto che la
sensibilità mostrata dal ministro Sangiuliano possa
rappresentare un buon viatico per far ritornare l'affresco nella
nostra città" conclude Buonajuto. (ANSA).