(ANSA) - BARI, 14 MAR - Sono dieci le persone denunciate in
un'inchiesta della Procura di Bari su una presunta frode fiscale
e nella quale sono coinvolte sette imprese che operano nel
settore della lavorazione del legno e nel commercio all'ingrosso
di pallets. Secondo gli accertamenti della Guardia di Finanza
sarebbe stato creato un sistema di frode finalizzato ad indebiti
e consistenti vantaggi fiscali connessi all'utilizzo di fatture
per operazioni, ritenute inesistenti, con oltre 26,5 milioni di
euro di tassazione d'imponibile sottratta al fisco. Gli indagati
sono accusati a vario titolo per utilizzo di fatture per
operazioni inesistenti, omessa o infedele dichiarazione,
occultamento e distruzione di documentazione contabile.
L'inchiesta è partita in Campania ed ha permesso di accertare,
secondo quanto è emerso dalle indagini, uno schema, ritenuto
fraudolento, che attraverso una 'frode carosello' si
concretizzava nella documentazione di costi di società
'fantasma', rappresentate, formalmente da 'prestanome' senza
esperienza manageriale e, nella maggioranza dei casi
nullatenenti o gravati da precedenti penali o di polizia. Le
imprese sarebbero state costituite per consentire ad altri
operatori economici, secondo l'accusa, di evadere le imposte
attraverso la falsa giustificazione contabile di cessioni di
beni mai avvenute.
Le condotte, ritenute illecite, hanno consentito di appurare una
stima di imposta evasa al fisco, tra Irpef, Ires e Iva superiore
a 13 milioni di euro.
Oltre ad un primo sequestro preventivo disposto dal gip del
Tribunale di Bari, tra disponibilità finanziarie e beni immobili
e mobili registrati degli amministratori, gli investigatori
avanzate ulteriori proposte di sequestro. (ANSA).