(ANSA) - NAPOLI, 28 MAR - L'abuso d'ufficio è, ed è stato, il
terreno sul quale tradizionalmente si sono incontrati e
scontrati i due poteri dello Stato delegati uno ad amministrare,
l'altro a verificare la correttezza dell'amministrazione:
venerdì 31 marzo, alle 16, nella sede della Fondazione Banco di
Napoli, si terrà un dibattito dal titolo "Il reato d'abuso
d'ufficio, l'interminabile conflitto tra giustizia e
amministrazione". "L'obiettivo - spiega il presidente Orazio
Abbamonte - è di promuovere una serie di importanti riflessioni,
che sollecitino significativamente l'attenzione del Paese,
sviluppando sensibilità su temi altamente coinvolgenti".
Partecipano per la politica il senatore Sergio Rastrelli, Ciro
Buonajuto, sindaco di Ercolano, il magistrato Bruno D'Urso,
anche consigliere di amministrazione della Fondazione, Raffaele
Piccirillo, sostituto procuratore generale presso la Corte di
Cassazione, Vincenzo Maiello, ordinario di Diritto penale
nell'Università Federico II. Le conclusioni sono affidate ad
Andrea Abbagnano Trione, professore aggregato di Diritto Penale
Commerciale nell'Università del Molise, nonché consigliere di
amministrazione della Fondazione.
"Se per un verso, occorre prevenire con il controllo (e la
minaccia) penale le violazioni alla legalità amministrativa -
spiega Abbagnano Trione - dall'altro occorre evitare di
paralizzare l'attività amministrativa ed i relativi
protagonisti. I Pubblici amministratori devono garantire
efficienza ed operatività, specie alla luce dello slancio che
proviene dal Pnrr". "La storia è fatta da migliaia di processi
molto spesso conclusi con nulla di fatto, ma che hanno inciso
sulla storia di uomini e istituzioni - spiega D'Urso -
l'occasione è quella di mettere a confronto protagonisti e
interpreti per approfondire le tematiche, che possano diradare i
ritardi e le omissioni in proiezione difensiva da un lato, e le
iniziative giudiziarie non concludenti dall'altro. Fornendo,
semmai, un contributo alla fucina parlamentare impegnata al
riguardo" (ANSA).