(ANSA) - POMIGLIANO D'ARCO (NAPOLI), 15 APR - Movimento 5
Stelle e Pd sono i due grandi assenti alle elezioni
amministrative per il rinnovo del Consiglio comunale di
Pomigliano d'Arco, dopo lo strappo, consumatosi ieri, di una
coalizione di centrosinistra durata meno di 24 ore. Saranno
invece quattro i candidati a sindaco che si presenteranno agli
elettori, per un totale di 14 liste, 11 delle quali collegate al
sei volte primo cittadino Lello Russo, che si contenderà la
poltrona con Marco Iasevoli, Salvatore Cioffi e Vito Fiacco.
Gli elettori sulla scheda non troveranno il simbolo del M5s,
primo partito nella città dell'ex ministro Luigi Di Maio alle
ultime elezioni politiche, né quello del Pd, con cui i
pentastellati avevano creato il laboratorio politico risultato
vincente alle elezioni comunali del 2020. Secondo Elena Vignati,
coordinatrice provinciale di Napoli per il M5s, la nuova
coalizione "era troppo debole e poco unita". Il Pd, invece, ha
annunciato la nomina di un commissario del circolo di
Pomigliano, il cui segretario, Eduardo Riccio, è confluito nelle
liste di appoggio a Russo. Per Antonio Misiani, senatore del Pd
e commissario regionale in Campania, e Giuseppe Annunziata,
segretario metropolitano dei Dem a Napoli, la decisione di non
presentare la lista alle elezioni, è relativa alla mancanza di
"condizioni per un progetto serio e di prospettiva del
centrosinistra in grado di dare una speranza e un futuro alla
città".
Ritorno in campo, invece, per l'83enne ex senatore e già sei
volte sindaco di Pomigliano d'Arco, Lello Russo, che avrà
l'appoggio di 11 liste, tra le quali i socialisti, ma anche
liste civiche riconducibili al centrodestra e allo stesso Pd.
Corsa in solitaria per il partito locale di area di
centrosinistra 'Rinascita', che ha come candidato alla fascia
tricolore il 24enne Vito Fiacco detto Fender. L'associazione
sociopolitica regionale 'Per, per le persone e la comunità', ha
rimarcato la scelta sul giornalista di Avvenire Marco Iasevoli,
43 anni, alla sua prima esperienza politica, che era stato
individuato dal M5s anche per guidare la coalizione di
centrosinistra. Europa Verde, che aveva aderito all'accordo, ha
puntato sull'ex pentastellato ed ex presidente del Consiglio
comunale, Salvatore Cioffi. (ANSA).